Giovanni MoniniChief Executive Officer

Olivier SeveriniManaging Director

Giovanni MoniniChief Executive Officer

Olivier SeveriniManaging Director

Il nostro successo si basa su cinque importanti pilastri

Dal 1980, la nostra mentalità è fondata sulla convinzione che le capacità dei nostri ingegneri possano essere coltivate poiché malleabili. Questo ci ha permesso di crescere nel tempo, con entusiasmo ed un impegno nel migliorare, apprendere e diventare più grandi e migliori del giorno precedente. Lungo il nostro cammino, abbiamo abbracciato questo processo e siamo stati in grado di formare quindi una tradizione tutta nostra in base alle competenze, alla perseveranza, alla dedizione, alla cura e all’attenzione che mettiamo quotidianamente nel nostro lavoro.

In quanto ingegneri, siamo curiosi di sapere come funzionano le cose, come migliorarle e come progettare cose nuove. Questa è la sfida che affrontiamo ogni giorno per rimanere concentrati e impegnati nella nostra missione.

È la nostra curiosità che guida tutte le nostre imprese di innovazione. Senza questa curiosità, faremmo solo ciò che è stato fatto prima di noi. Abbiamo invece scelto di adattarci, aggiornarci ed aprirci verso le migliori e più avanzate soluzioni di ingegneria.

Le nostre competenze implicano la capacità di lavorare su un team, affrontando efficacemente le esigenze dei clienti e degli stakeholder, gestendo in modo efficiente progetti, pensiero innovativo e conoscenza aziendale di base. Questo pilastro copre le conoscenze e le abilità che tutti i nostri ingegneri forniscono in tutti i settori.

Sfruttiamo le nostre competenze e le nostre tecniche ingegneristiche per mitigare in maniera proattiva qualsiasi sfida potenziale, garantendo preventivamente le modalità di eventuali fallimenti, limitando le probabilità e la frequenza di contrattempi esecutivi. Apprendendo dalle diverse esperienze maturate, identifichiamo e affrontiamo alla radice le cause degli incidenti occorsi in scenari analoghi, garantendo al cliente una prestazione generale coerente e affidabile. Incorporando i principi dell’affidabilità ingegneristica sin dalle prime fasi di progettazione e sviluppo, siamo in grado di creare soluzioni più sicure, più resilienti e più logiche aventi un rischio ridotto di fallimento.

Date da ricordare

Serafino Monini, incorpora Incico SRL

Giovanni Monini, viene nominato CEO

Incico SRL modifica la ragione sociale in Incico SpA ed apre un nuovo ufficio a Milano

Incico acquisisce Novatech Engineering Pvt. Ltd. a Combaitore in India, rinominata nel 2022 come INCICO India Engineering Private Limited

Incico abbraccia il BIM, una pratica di progettazione multidisciplinare delle costruzioni

Incico rafforza il suo settore della Green Economy e stabilisce diverse partnership di ingegneria strategica

Incico viene approvata dal sistema di qualificazione RFI, con il punteggio più alto tra le uniche 8 società di ingegneria approvate

Nel suo 40° anniversario, Incico presenta una nuova organizzazione e crea 3 Business Units: Plants, Low Carbon Emission ed Infrastructures

Olivier Severini, viene nominato Amministratore Delegato

Incico apre un nuovo ufficio a Brindisi, in costante crescita produttiva

La società aggiunge altre due Business Units a quelle gia’ esistenti: EPCM ed Energy Efficiency

Incico incorpora Incico Middle East Engineering LLC ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti

Incico apre un nuovo ufficio a Torino e diventa il principale azionista di Cogenera SRL, che entra nel gruppo Incico con l’obiettivo di sviluppare la nuova BU Energy Efficiency

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Anni di esperienza
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Progetti completati in tutto il mondo (in aumento)
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Clienti soddisfatti
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Ingegneri, impiegati in modo permanente
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Ore di ingegneria all’anno

Innovazione

Negli ultimi anni il fenomeno del Cambiamento Climatico ha imposto, soprattutto in Europa, una accelerazione straordinaria al processo di cambiamento del sistema energetico ed in generale dell’attuale paradigma industriale.
Anche INCICO ha avviato un intenso programma indirizzato ai temi della innovazione e delle nuove tecnologie, avviando programmi di ricerca interni ed in collaborazione con le Università di Bologna, Ferrara e Padova, rivolti a sistemi innovativi fotoelettrici di produzione di idrogeno verde, alla produzione di carburanti verdi ottenuti dal sequestro della CO2, alla realizzazione di sistemi di stoccaggio termico centrati sulla sostenibilità e sul riutilizzo di siti industriali dismessi.
Il team dedicato alla Innovazione di INCICO, forte anche di due dottorati di ricerca, rappresenta oggi una bussola che orienta la nostra azienda e che ci consente di essere sempre al passo con le sfide della sostenibilità.

Strategic Advisory Committee

Per migliorare la struttura del governo societario, il Consiglio di Amministrazione di Incico (CdA) ha istituito un comitato consultivo strategico con la responsabilità principale di contribuire alla formulazione di una strategia di mercato per l’azienda. Il perimetro ricoperto dal comitato include la valutazione dell’organizzazione e delle strutture esistenti, nonché suggerire dove e come la società dovrebbe competere per quello che concerne: mercati, settori, linea di attività commerciali ed arene internazionali.

È un comitato consultivo che fornisce input non vincolanti per il CdA, propone strategie di sviluppo a lungo termine e suggerisce modifiche organizzative tese a raggiungere gli obiettivi e la missione assegnata dal CdA a ciascuna Business Unit.

Il comitato consultivo strategico è composto da quattro (4) massimi dirigenti internazionali ben noti per la loro integrità, indipendenza, saggezza e soprattutto per la conoscenza complessiva dei servizi di ingegneria.
Il Comitato si incontra regolarmente due volte l’anno dall’ottobre 2021, e mira ad emettere nel 2024 un rapporto scritto per fornire una direzione strategica, per guidare il miglioramento della qualità organizzativa e per valutare e monitorare l’efficacia del programma proposto.
Qui sotto troverete una rapida bio sui quattro membri del Comitato:

Gaetano Iaquanello possiede una laurea con lode in ingegneria chimica presso l’Università di Roma, un “Docteur” presso l’U.E.R des Sciences-Université de Limoges e un MSC in Management presso la London Business School/University of London.

Tra gli altri posti prestigiosi che ricopre, è professore associato di “simulazione di analisi e strategia di ingegneria di processo” nel dipartimento di ingegneria bio-medica del campus per lo sviluppo sostenibile.

Gli è stata conferita la “Medaglia d’Oro” dalla Società Chimica Italiana per il suo lavoro sulla conversione dei rifiuti in sostanze chimiche.
È membro dell’American Chemical Society e vicepresidente dell’Albo degli Ingegneri Chimici Italiani (AIDIC). Ha pubblicato più di 120 articoli scientifici, principalmente in Syngas/Idrogeno, conversione dei rifiuti, fuochi elettronici e energia solare.
È redattore di 4 libri sui reattori a membrana per l’industria dell’elaborazione, il riutilizzo di CO2 e la chimica verde ed e’ autore di oltre 20 brevetti registrati.

Hubert Labourdette si è laureato come ingegnere in ingegneria meccanica in Francia nel 1984.
Fino al 2023, era Vice-Presidente delle Operazioni in Assystem, una società di ingegneria leader mondiale responsabile di tutto lo sviluppo internazionale in energia e infrastrutture.
Tra le varie cariche ricoperte, e’ stato:

  • Dal 2010 al 2023, Amministratore Delegato di Engage SNC, una Joint Venture tra Empresarios Agrupados (Spagna), Atkins (Regno Unito), EGIS e Assystem (Francia) creata per il contratto di ingegneria con Fusion for Energy (F4E), l’organizzazione dell’Unione Europea per Contributo dell’Europa a ITER.
  • Dal 2016 al 2023, Amministratore Delegato di Momentum SNC, una Joint Venture tra Woods (Regno Unito), KEPCO E&C (Corea del Sud) e Assystem (Francia) come consorzio di gestione delle costruzioni per l’organizzazione ITER.
  • Dal 2011, Direttore Generale di N.Triple.A, una società che fornisce servizi di consulenza e ingegneria ai paesi che sviluppano l’energia nucleare come parte del loro mix energetico.

È stato coinvolto in Syntec, la Federazione professionale delle società di ingegneria di consulenza in Francia, come presidente della Commissione internazionale.

Dal 2023 lavora come Senior Advisor (HLE Advisor).

Maryse François è laureata in ingegneria meccanica presso Ecole Polytechnique ed ENSTA nel 1985 ed in Gestione Aziendale presso la IAE Paris e dal programma di gestione avanzata Insead nel 2001.

È diventata membro del consiglio di certificazione da IFA/ Science PO nel 2020.
Dal 2005-2007 è stata dirigente responsabile dell’ingegneria mondiale per Alstom Hydro, quindi responsabile della gestione dei prodotti, delle competenze e della tecnologia, della gestione della ricerca e sviluppo e della gestione IP.Dal 2013 al 2015, è stata dirigente e responsabile dell’innovazione per Alstom Renewable.
Dal 2020 è Senior Consultant (MFX Consulting) ed è coinvolta come direttore non esecutivo in una società di consulenza, Hydro Project, con esposizione internazionale.

È un cavaliere dell’Ordine di merito nazionale francese, assegnato dal Ministero della ricerca.
Le e’ stata conferito una laurea honoris Causa dalla ETS Montréal, Grand Prix del Société Hydraulique de France, in quanto vincitrice del Woman Hydrovision Award in Research and Technology.
Tra i suoi coinvolgimenti in varie associazioni: membro del consiglio IFA, Hydro21, Dauphiné Savoie, X Environnement, Elles Bougent, XMP Au Féminin.

Olivier Imbault ha conseguito una laurea in ingegneria presso l’Ecole Centrale Lyon (1978) e un MBA presso il programma Insead Young Manager (1985).
Ha lavorato per Air Liquide dal 1981 in varie posizioni tra cui dal 1986 al 2007 a Milano per Air Liquide Italia e South Europe, Medio Oriente e Africa come membro di COMEX – CEO Italia – VP Mediterranean e African Zone.

Dal 2007 al 2009, in Air Liquide Corporate a Parigi, è stato vicepresidente del gruppo Energia, quindi fino al 2021 Vice Presidente Europe European Energy & Industry Affairs for Air Liquide Europe (Parigi – Bruxelles – Francoforte).
Ha contribuito all’implementazione degli ET dell’UE nel liquido aereo con la creazione di una nuova entità incentrata sulla gestione delle materie prime energetiche e ambientali che mira, tra gli altri, nel sostenere la decarbonizzazione delle attività del liquido aereo.

Dal 2021 è senior presso ERCST dopo aver presieduto il gruppo di lavoro Europe Europee Energy & Climate (2015_2021), dove ha sviluppato un’ampia esperienza nelle normative e nel ruolo di leadership dell’UE nei dibattiti europei sulla transizione energetica, i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile.
È pienamente coinvolto nello sviluppo del nuovo mercato europeo del carbonio, come presidente del Consiglio di regolamentazione dei gas industriali europei (EIGA).

Partners

Per supportare la fase di sviluppo strategico, in particolare a livello internazionale, Incico ha firmato stabili accordi con una serie di società che svolgono funzioni mirate di integrazione sinergica.

Le nostre certificazioni

La politica di qualità che Incico intende gestire, facendo riferimento ad un sistema di gestione della qualità, in conformità con l’International Standard UNI EN ISO 9001: 2015, non rappresenta solamente una semplice metodologia di lavoro ma un modo reale di pensare, in tutta l’organizzazione aziendale per monitorare e controllare le proprie attività in condizioni di continuo miglioramento.
Questa concezione consente di acquisire un atteggiamento di analisi specifico, come strumento di gestione principale, in grado di essere preventivo, con la possibilità di ottenere risultati migliori ed essere usati come deterrente davanti a eventi indesiderabili, oltre ad essere in grado di ottenere la piena soddisfazione del cliente e delle parti interessate.
All’inizio di ciascun progetto, Incico prepara un piano specifico per il controllo di qualità al fine di identificare le risorse dedicate ai progetti, nonché le procedure da adottare per il flusso di informazioni di gestione e il processo di progettazione, in base a una pianificazione del tempo e nella conformità con le richieste contrattuali del cliente.
Uno specifico focus è dedicato alla corretta gestione delle interfacce multidisciplinari.

ISO 14001:2015
ISO 45001:2018
ISO 9001:2015

Le attività chiave, di ogni singolo progetto, intersecate al sistema di qualità sono:

  • Operazioni da gestire in modo organico, quindi armonioso e graduale
  • Pianificazione
  • Tracciabilità della documentazione
  • Controllo e monitoraggio della documentazione
  • Analisi dei rischi e delle opportunità
  • Gestione del flusso di informazioni
  • Verifica della gestione delle copie
  • Incrocio tra analisi ed interfacce multidisciplinari
  • Revisione del progetto
  • Gestione delle non conformità e soluzione delle stesse

Modello organizzativo,
di gestione e controllo
ai sensi del D.LGS.231

Rating di legalità
art. 2, comma1

Codice etico
e di comportamento

Regolamento per la gestione
delle segnalazioni interne
di violazioni

Informativa al trattamento
dei dati ex art. 13 Reg. UE 2016/679
Whistleblowing